MERAKI - L'arte di fare qualcosa con tutto te stesso
Meraki, progetto con il quale abbiamo vinto il bando “Siate presente” di CesVot Toscana, prevede la realizzazione di un muro dipinto dedicato all’inclusione, al superamento delle disuguaglianze. Si vuole promuovere il valore della diversità contribuendo all’inclusione sociale dei giovani dell’Associazione, sensibilizzando sulle loro reali capacità e andando contro la marginalizzazione e la diffidenza.
Il progetto, è già iniziato nel mese di Settembre: un gruppo di giovani di AIPD e di partecipanti esterni, hanno partecipato a 3 incontri preliminari:
un primo interessantissimo intervento da parte di un esperto sulla storia della Street Art, un laboratorio di video making con lo scopo di documentare tutto lo svolgimento del progetto, un incontro con l’artista ARIS per decidere le tecniche, i colori e le forme che utilizzeremo per dare vita al nostro murale.
Il Murales in collaborazione con START - open your eyes e con l'artista ARIS è stato inaugurato in via Conte Fazio, un bellissimo lavoro di squadra e di rete che ci ha permesso di realizzare una vera e propria opera d'arte destinata alla città e alla comunità. Per l'occasione ringraziamo tutte le persone che ci sono venute a trovare e ci hanno sostenuto presso lo spazio dell'asilo notturno del Progetto Homeless che ringraziamo per la disponibilità e gentilezza. Grazie agli assessori Gambini e Bedini per la presenza e le belle parole, grazie a Sergio Brondi in rappresentanza della sezione soci pisa di Unicoop firenze per aver offerto un delizioso rinfresco e al Caracol Pisa per l'organizzazione di djset.
- ISI - Inclusione, Sport, Istruzione - facile così! -
"ISI - Inclusione, Sport, Istruzione - facile così!" è un progetto che ha ricevuto il sostegno dell' impresa sociale Con i Bambini nell ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Obiettivi principali del progetto sono la sensibilizzazione della comunità nei confronti della diversità e la facilitazione del percorso di integrazione di bambini e ragazzi con la sindrome di Down e disabilità all'interno delle realtà sociali, sportive e scolastiche in cui sono inseriti e da cui spesso rischiano di rimanere esclusi, seppure in maniera non formale.Un progetto triennale dall'approccio multidisciplinare, inclusivo e coinvolgente, sviluppato su tree aree:inclusione, sport e istruzioneOgni modulo del progetto è portato avanti in collaborazione con i partner di ISI provenienti dal settore pubblico e del privato sociale:Comune di PisaCentro universitario Sportivo di PisaAssociazioe Nave di CartaCooperativa sociale AlzaiaAssociazione Italiana Persone Down NazionaleUniversità di Pisa - Doipartimento Scienze Politiche (ente Valutatore)-INCLUSIONE-Offerta educativo-culturale, formazione e sensibilizzazione della comunità sono i temi principali di questo modulo.L'offerta educativa, culturale e formativa riguarderà bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, a cui saranno proposte attività differenziate in base all'età.Tra le attività, realizzate in gruppi misti e integrati, saranno presenti ciclicamente laboratori tematici, laboratori didattici a tema ambientale e un percorso triennale di vela solidale.Per promuovere al meglio la sensibilizzazione della comunità, ISI ha previsto la realizzazione di più eventi nel corso dei tre anni, tra cui il museo itinerante dell'empatia "Storie in Movimento".-SPORT-Il modulo Sport ha l'obiettivo di promuovere uno sport inclusivo all'interno di un ambiente in cui bambini e pre-adolescenti con disabilità intellettivo-relazionale possano praticare l'attività ludico sportiva in un gruppo integrato di pari. Differenziate per età, le attività saranno curate in collaborazione con il CUS Pisa, con cui AIPD Pisa collabora efficacemente da tempo.Due giorni la settimana per tre anni, durante il periodo scolastico saranno proposte attività di:BABY SPORT(età 4-6 anni) per imparare l'educazione motoria di baseGIOCO SPORT(età 7-9 anni) per sperimentare tutti gli sport presentiSCUOLE DI SPORT(età 10-12 anni) per scegliere, senza l'ansia da competizione, la disciplina sportiva che si preferisce-ISTRUZIONE-Informazione, formazione e confronto sono i punti cardine del modulo istruzione, che si sviluppa su due binari paralleli offrendo l'opportunità di guardare alla diversità da una propspettiva differente.Genitori ed Insegnanti saranno coinvolti in un percorso di formazione e informazione, fondamentali per parlare la stessa lingua e rendere possibile un confronto costruttivo.ISI - Facile Così! entrerà anche nelle classi in cui è inserita una persona con la sD o con una disabilità per parlare di inclusione e diversità, e trovare strumenti e attività che siano occasioni di crescita e confronto.
- GRUPPO FRATELLI E SORELLE (SIBLINGS) -
Il Gruppo si rivolge a tutti i Fratelli e le Sorelle (siblings) di persone con disabilità intellettiva che vogliano confrontarsi e condividere le proprie emozioni con un gruppo di coetanei che possono comprendere esattamente ciò di cui si sta parlando. È uno spazio dove potersi esprimere condividendo e confrontando le proprie esperienze personali attraverso lo scambio di idee e di informazioni. Il progetto prevede degli incontri a cadenza mensile inseriti in un percorso di ritrovi pomeridiani, uscite serali e un fine settimana sotto la guida e la supervisione di due psicologhe.
- NODI DA SCIOGLIERE -
Percorso velico esperienziale per l’autonomia e la buona relazione di gruppo realizzato in collaborazione con l’Associazione ONLUS I Tetragonauti.Attraverso un’esperienza a forte impatto emotivo si promuovono le autonomie di base dei ragazzi con SD coinvolgendoli nella gestione dell’imbarcazione e nell’organizzazione attiva dei propri spazi. Il Progetto ha visto, dal 2011 al 2014 il coinvolgimento di una trentina di giovani e adulti, che hanno navigato nelle acque dell’arcipelago toscano con tappa, estate 2014, nel golfo di Napoli.Tra le esperienze più recenti, è stato realizzato un week in barca dedicato ai genitori con i figli inseriti nel progetto "Gioco e Imparo".- PEDAGOGIA DEI GENITORI -
L’obiettivo del progetto è di sottolineare la dignità dell’azione dei genitori come esperti educativi, anche e soprattutto in presenza di handicap o difficoltà, valorizzando la pedagogia della famiglia, che si esplicita attraverso la narrazione dei percorsi di vita con i figli, al servizio dell’integrazione scolastica e sociale. La metodologia di Pedagogia dei Genitori è diffusa a livello nazionale ed internazionale e contribuisce alla formazione dei professionisti che si occupano di rapporti umani: insegnanti, educatori, medici, giudici, assistenti sociali, ecc. Istituzioni scolastiche, Aziende USL ed Enti Locali adottano tale metodologia per l’aggiornamento dei propri operatori ed iniziative di aggregazione sociale. Attualmente esistono gruppi di lavoro in varie regioni italiane e nel Canton Ticino (CH) che organizzano iniziative sui rispettivi territori, un coordinamento a livello nazionale, che collega le varie attività ed un comitato scientifico, col compito di validare la metodologia utilizzata e tenere i contatti con le istituzioni di ricerca.- SCUOLA E VOLONTARIATO IN TOSCANA -
La Sezione aderisce al progetto Scuola e Volontariato in Toscana promosso dal CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana), sotto il patrocinio del MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) e dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Il progetto ha come finalità quella di formare i giovani alla cittadinanza attiva, alla solidarietà ed al bene comune, attraverso la realizzazione di attività informative del volontariato nelle scuole superiori. Genitori ed operatori hanno partecipato ad una serie di incontri in classe, allo scopo di sensibilizzare gli studenti sulla realtà delle persone con sindrome di Down e far loro conoscere l’Associazione. La risposta si è rivelata particolarmente positiva, portando alla richiesta da parte degli studenti di conoscere personalmente i ragazzi della Sezione.
Consulta provinciale per l’handicap
Nell’ambito del rapporto tra le istituzioni locali e la Sezione, riveste un ruolo importante la partecipazione alla Consulta provinciale per l’handicap. Della Consulta, voluta dall'attuale Amministrazione Provinciale di Pisa quale organismo consultivo sulle politiche dell'handicap (per le quali la Provincia è competente), fanno parte tutte le associazioni più rappresentative del territorio. Con il supporto organizzativo dell'assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Pisa la Consulta ha dato vita a gruppi di lavoro permanentemente impegnati su tematiche specifiche. I nostri referenti si stanno occupando dell’inserimento scolastico e lavorativo.