Il Nome della Compagnia presenta “Solipsismo”
spettacolo teatrale di beneficenza
venerdi 9 giugno 2023
Teatro Nuovo di Pisa – Piazza della Stazione, 16 (PI) “Il Nome della Compagnia” è la compagnia teatrale inclusiva composta da ben 35 attori con disabilità e non, nata da un laboratorio teatrale 5 anni fa e che oggi, al suo quarto spettacolo, si sta facendo conoscere tra i vari palcoscenici della provincia di Pisa e non solo. Alla guida della compagnia due registi d'eccezione Lamberto Giannini e Irene Morini, provenienti dalla compagnia Mayor Von Frinzius, e l'aiutoregista Valentina Pardini, nonchè grafica e creativa dello staff. Dal 2018 ad oggi diversi sono stati gli spettacoli portati in scena e, dopo il grande successo ottenuto l’anno scorso con lo spettacolo “Normal Pop”, rappresentato al Teatro di Via Verdi a Vicopisano, presso il Teatro politeama di Cascina ed infine al festival “Lì SEI VERO” di Monza, dove la compagnia ha portato a casa diversi premi come quello di “Miglior Regia”, “Miglior allestimento scenico” e “Miglior Attore” che è stato consegnato a Sacha Bertolini; gli attori non si sono fermati cercando sempre nuove strade da percorrere, nuovi temi da affrontare e nuove sfida da superare. Quest'anno e più precisamente venerdi 9 giugno presso il Teatro Nuovo di Pisa porteranno la lo loro nuova rappresentazione artistica che stavolta prende il nome di “Solipsismo”. Lo spettacolo “Solipsismo” è un grido, un tentativo per uscire dalla solitudine, per uscire da quell’oblio dell’essere che la società ormai ci impone, in quanto estremamente frammentata. Società che spinge verso lo stabilirsi di rapporti autoreferenziali, causati molto spesso anche dall’uso scorretto dei social, e in questa situazione di solipsismo i soggetti più fragili hanno molta difficoltà nel trovare un meccanismo di relazione che purtroppo può sfociare nella chiusura in sé stessi. Riportando uno spaccato del nuovo spettacolo: “Il nostro teatro serve a questo, in un’epoca dove tutto è immediatamente pubblicabile, dove tutto è immediatamente spendibile, il teatro rimane controtendenza, resistenza, spreco: non puoi progettare, devi vivere, e questo è possibile solo per chi è nel qui e nell’ora non tramandabile; è il segno tangibile della caducità umana, dove la vita prende senso dalla possibilità della morte, dal veder svanire qualcosa che è parte di te e rimane soltanto nel ricordo di chi ha vissuto un’emozione. Il teatro ci rende accessibile la bellezza: uno è disabile quando si sente dire “no” dal bello, e noi vogliamo resistere e resistiamo a tutto, a battute stupide, a ferite interiori, al sentirsi disabili alla sofferenza, resistiamo, ma non ci rassegniamo, rimanendo sensibili al rumore del mare.” Ecco che, ricchi di emozioni, gli attori vi aspettano il giorno Venerdì 9 giugno alle ore 21:00, presso il Teatro Nuovo (PI), dove potrete vivere quella che loro stessi vi promettono sarà una tra le serate più belle della vostra vita, con musiche, movimenti, risate e magari anche qualche lacrima. Lasciatevi travolgere da questi trentacinque attori che, una volta messi all’opera, daranno vita ad un corpo unico, corpo che ha il solo obiettivo di disvelarsi davanti al pubblico per raccontare davvero chi è, con la consapevolezza che in quel momento non servono spiegazioni, lì travolge e basta. Ingresso Gratuito con offerta libera che andrà a sostenere i progetti e le attività inclusive di di educazione alle autonomie di Assoc. Italiana Persone Down Pisa aps-ets Prenotazione consigliata, contattaci a aipdpisateatro@gmail.com