A complemento del Corso di Educazione all’Autonomia, vengono realizzate le vacanze estive; per sperimentare lo stare con gli amici, in piena libertà ed autonomia dai genitori, confrontandosi con situazioni nuove e meno protette rispetto a quelle comunemente vissute.
I ragazzi infatti vogliono fare le vacanze con i propri amici senza i genitori.
Dal 2000 l’AIPD ONLUS Pisa organizza vacanze estive in quest’ottica.
La vacanza deve essere un’occasione per divertirsi e sperimentare la propria indipendenza, per questo il gruppo dei partecipanti non deve essere superiore ad 8, in modo che ognuno abbia lo spazio per esprimere e realizzare i propri desideri e per condividere la gestione della casa e della vacanza. Nella nostra esperienza di solito ai ragazzi si affiancano 2 educatori, ma tale rapporto numerico va visto in funzione delle caratteristiche del gruppo.
I ragazzi vengono coinvolti nella vacanza, già prima della partenza, nell’individuazione degli orari dei mezzi e nell’acquisto dei relativi biglietti, nella preparazione della lista del “Che cosa mi porto” con cui poi fare a casa la propria valigia, nella comunicazione dei propri desideri al resto dei compagni di viaggio. Gli educatori accompagnano i ragazzi nella vacanza, stimolando il loro fare e progettare, cercando di far sì che sia un’esperienza di “star bene insieme” per tutti.
La vacanza è anche l’occasione per qualcuno di fare passi avanti nella propria autonomia personale (farsi la doccia da solo, la barba, truccarsi..) o nell’autonomia domestica, imparando ad esempio a cucinare.
La vacanza è l’occasione per sperimentare in modo sereno la separazione dai propri genitori:
alcuni ragazzi fanno esperienze di vacanza fuori casa con gli scout o i gruppi parrocchiali, a scuola..., ma per molti è la prima volta che vanno fuori da soli, per tutti di solito è la prima volta in un gruppo di pari in un clima di autogestione.
E’ importante, far vivere serenamente questa esperienza, affinché sia un passo per l’indipendenza futura, e farla vivere serenamente anche ai genitori, dando la possibilità dei contatti telefonici (ma senza assillo per i figli), raccontando e mostrando loro tutto ciò che desiderano al ritorno dalla vacanza.